Per creare un gioiello in Argento 925 artigianale si comincia da un’idea – della forma, del design, dei materiali – che si riporta su disegno per definire il progetto.
Sono poi l’esperienza e la creatività dell’artigiano, nel trovare il modo migliore di sfruttare le tecniche della tradizione argentiera, a permettere la realizzazione del gioiello così come è stato pensato.
La fusione dell’argento
L’artigiano fonde l’argento nel CROGIOLO, per trasformalo in materia liquida. L’argento fuso si getta poi in una staffa di ferro “a filo” o su una lastra.
La lastra d’argento serve per fare il gioiello e i suoi decori, dove l’artigiano segna il disegno dell’anello. I fili d’argento si usano, invece, per rifinire i dettagli da assemblare sul gioiello – ad esempio le bordature in rilievo di un anello.
La lavorazione del metallo
Una volta create le lastre e i fili d’argento, l’artigiano passa questi ultimi nel TIRATOIO per pressare l’argento fino alla misura dello spessore che serve. I fili d’argento si tirano anche nella FILIERA, per ottenere una sezione quadrata o tonda. Se, ad esempio, l’artigiano deve creare il gambo di un fiore, da saldare su una collana, servirà il filo con sezione tonda.
Il traforo e lo sbalzo
L’artigiano lavora la lastra d’argento, precedentemente disegnata, per creare i trafori e scolpire il metallo prezioso, in basso o altorilievo.Si passa poi all’incisione per rifinire.
Saldatura, pulitura e lucidatura
L’artigiano, infine, salda tutti i pezzetti, ottenendo così il modello del gioiello fatto a mano. Nella fase finale, il gioiello in argento viene pulimentato – ricoperto di uno strato d’argento puro – per conferire maggior lucentezza.